Buongiorno e ben risvegliati!
Domani in Italia si festeggia l’Anniversario della Liberazione d'Italia, noto anche come festa della Liberazione.
A proposito del concetto di liberazione, prendo spunto per parlare di cosa vuol dire trovare la liberazione e l’unione tanto ambita attraverso lo Yoga.
Lo scopo dello yoga è la riunificazione con il Sé assoluto, con l’essere. Per conquistare la liberazione (moksha) lo yogin deve morire come uomo intrappolato nel Karman e rinascere come illuminato: il Nirvana (utilizzando una terminologia cara al Buddhismo) consiste proprio nella unione con l’assoluto (infatti il termine yoga significa “Unione”). In buona parte della mistica yoga, questo assoluto è stato identificato con Dio. Bisogna precisare però che – non necessariamente – l’Essere coincide con Dio.
Moksha è un termine sanscrito che significa letteralmente "liberazione" o "libertà" ed è uno dei quattro scopi principali del percorso yogico. La moksha si riferisce all'idea di liberazione dalla sofferenza e dai cicli ripetitivi della vita, e alla liberazione dall'illusione dell'ego. Può essere descritta come l'ideale finale delle pratiche yoga, ed è il desiderio profondo di tutti i ricercatori spirituali: l’illuminazione finale. Si crede che la vera comprensione e realizzazione della moksha sia raggiunta con la disciplina costante e la pratica delle tecniche yoga, tra cui asana, meditazione, pranayama e altre forme di auto-studio. La tradizionale filosofia indiana insegna che questo stato può essere raggiunto solo attraverso un processo graduale nel corso degli anni. Solo coloro che hanno abbandonato il desiderio egoisticamente motivato possono ottenere veramente la libertà dalle catene della sofferenza individuale.
Moksha è una pratica spirituale che si basa sui principi dello yoga e che mira al raggiungimento di un'illuminazione interna. Si tratta di un'esperienza profonda e personale che può portare a realizzare l'armonia tra corpo, mente e spirito, così da conseguire la liberazione finale. La Moksha insegna a soffermarsi sul presente ed a chiudere con il passato per crescere interiormente. Le sue caratteristiche comprendono l’ascolto della propria intuizione interna, l’imparare ad accettare la realtà senza sforzo o resistenza, il risveglio della consapevolezza superiore ed infine la ricerca del silenzio interiore.
Lo Yoga è un percorso spirituale antico che è stato praticato e sviluppato in India da millenni. La parola yoga deriva dal sanscrito "yuj" che significa "unire", e si riferisce all'unione della mente, del corpo, dello spirito e dell'anima. Lo yoga fornisce le linee guida necessarie per connettersi a Dio attraverso l'esperienza di purificazione, meditazione, concentrazione e compassione. Moksha è un obiettivo comune alla maggior parte degli stili di yoga ed è la realizzazione completa di sé stessi. Si raggiunge solo quando ci si libera dalle catene dell'egoismo e del desiderio personale; accettiamo la natura temporanea della vita e sviluppiamo la nostra consapevolezza anche oltre questa vita terrena. Moksha porta ad un legame più profondo con il proprio essere superiore; ha lo scopo di trasformare l’individuo in un essere spiritualmente illuminato che non è influenzato dai condizionamenti del mondo materiale ma può godere di pace interiore, felicità duratura e appagamento infinito. Gli studiosi di yoga affermano che praticare regolarmente esercizi fisici come postura (asana) su base giornaliera può aumentare la capacità del corpo umano nell’affrontare i suoi problemi quotidiani ed eliminare le tensioni accumulate durante il girovagare tra gli aspetti materialistiche della vita moderna.
Moksha è una pratica di yoga antica che mira all'illuminazione spirituale. Si ritiene che le tecniche di Moksha siano in grado di aiutare una persona a raggiungere uno stato superiore di coscienza, portando ad un cambiamento interiore positivo profondo. La maggior parte della pratica si concentra su esercizi fisici come asana, respirazione ed esercizi di meditazione. Attraverso queste tecniche, chi pratica la Moksha può trarne beneficio sia dal punto di vista fisico che mentale. Fisicamente, i benefici della Moksha coinvolgono l'allungamento e il rafforzamento muscolare, la resistenza cardiovascolare e la flessibilità corporea. Inoltre, la respirazione profonda connessa alla pratica può anche aumentare l'energia e l'equilibrio interno del corpo. Mentalmente, gli esercizi possono alleviare lo stress e migliorare l'attenzione e la concentrazione - contribuendo ad un senso generale di benessere mentale. La meditazione può anche portare ad un maggiore autocontrollo ed equilibrio emozionale ed è stata anche associata al miglioramento della memoria a breve termine.
Ci vediamo stasera, noi non facciamo il ponte e vi aspettiamo!
Fonte:Meditazione zen
Foto:Sankalpa Semefiore
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