Buongiorno yogini e ben risvegliati!
Sappiamo bene quanto la nostra vita fisica sia condizionata dai movimenti delle stelle e dei pianeti, più facile da percepire è la luna, basta soffermarsi sui movimenti delle maree, il ciclo mestruale, le nascite dei bambini, il ciclo di semina e raccolta in agricoltura e via dicendo.
Un suggerimento è quello di utilizzare un'applicazione sul proprio mobile, nominata "Fasi della luna", con la quale si può verificare quanto possa incidere il movimento dell'unico satellite naturale della Terra sulla nostra persona.
Proprio alle 06:35 di oggi, giovedì 6 aprile 2023, si è verificato il plenilunio di questo mese, che prende il nome di Luna Piena Rosa.
Si tratta della prima Luna Piena dopo l'equinozio di primavera – avvenuto il 20 marzo alle 22:44 – pertanto prende anche il nome di plenilunio pasquale; la ragione risiede nel fatto che la Pasqua cade sempre nella domenica successiva al primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera, l'evento astronomico che sancisce il passaggio tra l'inverno e la stagione primaverile. Sebbene il plenilunio sia un momento esatto, il disco lunare ai nostri occhi appare pieno (o quasi) per circa 3 giorni, come indicato anche dalla NASA. Il nome non c'entra nulla col colore della Luna (normalissimo) ma è legato alla tradizione dei nativi americani, che omaggiavano la fioritura di una pianta selvatica chiamata Phlox subulata, il cosiddetto “muschio rosa”. Ad aprile i suoi fiori tingono di rosa il paesaggio nordamericano e per i nativi rappresentava un simbolo della rinascita, della fuoriuscita dalle sofferenze patite per l'inverno.
Nella nostra pratica serale, andremo ad eseguire alcune asana intitolate alla luna, come la Posizione della Mezza Luna (Ardha Chandrasana)
Il nome, invita ad attingere sia all’energia calma e portatrice di equilibrio della luna, sia alla forza ardente del sole.
In questa posizione, scopri come l’incontro tra due energie opposte genera un potere superiore alle singole parti. Nella Posizione della Mezza Luna, esegui contemporaneamente due movimenti opposti: ti radichi a terra con la gamba d’appoggio e allo stesso tempo sollevi ed estendi in aria la gamba alzata. La posizione ti insegna a sviluppare la coordinazione e può aiutarti a cogliere l’interconnessione delle azioni nel corpo.
Vi aspettiamo numerosi! NAMASTE
Fonte: Yoga Journal
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