Buongiorno e ben risvegliati!
Il chakra del cuore è riconosciuto al centro dello sterno, centrale in equilibrio, come una panchina, una sedia ove l'energia si posa e riposa e cambia stato verso il “gassoso”. Il nome sanscrito con cui è indicato, Anahata significa letteralmente “non colpito“, come una membrana respirante, osmotica che può essere attraversata e riattraversata senza lasciare solidi residui: aria pura.Quando il quarto chakra è bilanciato, la persona è sorridente e compassionevole, sa ascoltare a lungo gli altri, non “reagisce” piuttosto offre la panchina di riposo prima del successivo cammino.
Emotivamente Anahata non è autoreferenziale rispetto agli eventi, si apre alla neutralità e al servizio agli altri, non potere sugli altri, gioia “con” gli altri, condivisione dei dettagli sfumati dell'animo umano e del “senso ultimo” delle cose.È il centro di una forma d'Amore che non conosce possesso ma solo comprensione per l'altro, non conosce rabbia ne' aspettativa ma parita' e rispetto della diversità dell'altro. Anahata e' molto sensibile all'andamento della respirazione, sia essa diaframmatica o corta di clavicole.
Anahata è anche indicato come il chakra espresso dalla Croce di Cristo letta come punto di incontro tra Amore tra Uomo e Dio Verticale, Amore tra tutti gli Uomini in Orizzontale.
Ci vediamo stasera per la nostra pratica di unione di cuori.
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