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Immagine del redattoreElena Sankalpa Hatha Yoga

Sri e spanda


Buongiorno e ben Risvegliati!


Secondo la filosofia tantrica non dualista, sette sono gli attributi della Realtà Ultima, di quello che possiamo chiamare Universo o Dio. Uno di questi è Śrī, parola sanscrita che si traduce in splendore, luce. Luminosità abbondanza, prosperità, bellezza.

E’ un attributo piuttosto contagioso, un po' come un bravo comico sa strappare un sorriso ad una persona triste, Śrī ci stimola a ciò che è bello, al farci star bene.

Noi siamo manifestazione in forma contratta di tutti gli attributi della Realtà Ultima. In altre parole, abbiamo le stesse qualità, ma in forma limitata ognuno di noi le ha miscelate in maniera individualmente unica.

Diventa facile ritenere che le persone solari abbiano particolarmente sviluppata la qualità di Śrī, che a sua volta permette di sviluppare altre qualità, basti pensare ad ananda (beatitudine) e spanda (la pulsazione).

La pulsazione che possiamo cogliere semplicemente sedendoci, chiudendo gli occhi ed osservando il respiro. Questa azione fisica di espansione e contrazione del corpo, dell’aumento e calo dell’aria nei nostri polmoni, dell’aumento e riduzione di volume è spanda.

Śrī ci porta fuori, da come possiamo cogliere dal significato degli aggettivi con cui è stato tradotto.

La pratica sul tappetino tende comunemente a portarci dentro, è una pratica introspettiva, di ascolto di sé stessi, di crescita del livello di consapevolezza, che ci porta verso la percezione intima della propria Coscienza individuale, l’atman.

Esercitiamoci perciò a contattare il bello che è dentro di noi, facciamolo insieme stasera sui nostri tappetini.

Vi aspettiamo stasera.

 

 

 

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